Sebastiano Chiesa: Capitolo de’ frati. Poema Bernesco.
1.900,00 €
Rara copia manoscritta del Capitolo De’ Frati di Sebastiano Chiesa
1 disponibili
Descrizione
Manoscritto senza luogo ne data (ma fine 1600 inizio 1700)
8° Pagine 1 carta bianca + 263 numerate al solo verso + 2 carte bianche. Legatura coeva in piena pergamena da restaurare ( come da foto). Titolo manoscritto al dorso. Esemplare compilato in chiara e leggibile calligrafia. Ottimo e fresco esemplare. Poema inedito, subito considerato scandaloso, che ebbe gran diffusione e fama circolando manoscritto alla fine del XVII e all’ inizio del XVIII secolo poichè fu messo all’indice e non giunse mai alle stampe. Con aneddoti vivacemente satirici, talvolta triviali, descrive la vita quotidiana di una comunità di frati, con attacchi violenti agli ordini religiosi. Pare che l’ autore, frate gesuita, prima di morire avesse affidato il manoscritto nelle mani di un amico e che questi ne avesse fatte redigere alcune stesure per mano di copisti. Il nostro esemplare contiene 15 canti ma si conoscono copie con 14 e con 16. Al fine, le ultime 5 ottave contengono l’acrostico con il nome dell’ Autore (Sebastiano Chiesa Reggiano Accademico Lepido). Oltre che di piacevolissima e facile lettura, il manoscritto cita località comprese tra l’Emilia e la Lombardia, riferimenti precisi e nomi di personaggi. Circa l’autore. si hanno poche notizie: solo il Quadrio riferisce che morì a Novellara, e che compose molte poesie in volgare sotto il nome di Accademico Occulto o Accademico Lepido, ma che la sua opera maggiore fu il Poema Fratesco. L’autorevole Girolamo Tiraboschi, nella sua Biblioteca Modenese, alla fine del Settecento così lo lodava: Il Poema in se stesso per la novità dell’idea, per la piacevolezza e la varietà dei racconti, per la leggiadria delle immagini, e per la facilità dello stile e verso, benché non troppo colto, è certamente uno de’ più eccellenti che in questo genere abbia l’Italia… Cfr: Piantanida III, 2907 e sgg. Melzi III, p. 150. Tiraboschi, Bibl. Modenese, II, p. 25. Quadrio, Storia della Poesia, II, p. 328.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.